Standing ovation per la parmigiana di melanzane di Treqquarti al Castello Mediceo di Ottaviano al Pomigliano Jazz Festival

di Marina Alaimo

Non c’è niente da fare, la parmigiana di melanzane è un piatto cult della cucina napoletana che riscontra sempre grande successo, mettendo d’accordo i palati di tutti. Se poi è fatta selezionando con cura i prodotti utilizzati, ovvero le melanzane napoletane, il pomodoro San Marzano, un buon fior di latte di Agerola, diventa un’opera d’arte golosa. Il pubblico del Pomigliano jazz Festival, arrivato giovedì 17 luglio al Castello Mediceo di Ottaviano per ascoltare il concerto Musique Sans Frontierès, il magnifico incontro tra musica classica e jazz dei grandi maestri Michele Campanella e Javier Girotto, ha terminato velocemente le porzioni preparate daMassimo Petrone, titolare dell’enoteca wine bar Treqquarti di Somma Vesuviana.

A proposito, i due musicisti si sono consolati con le pizze di Gianfranco Iervolino a Villa Giovanna, che dista poco dal castello. Gianfranco a fine pizza ha imbracciato la sua chitarra, come fa spesso quando si crea un buon feeling con i suoi ospiti, e li ha incantati con un mini concerto di canzoni napoletane. E’ stata proprio una serata dove storia, territorio, musica e buon cibo si sono incontrati con entusiasmo ed esprimendosi ad altissimi livelli. Negli stand di Note di Gusto con Slow Food Vesuvio tornano gli agricoltori del territorio, quelli che lavorano sempre con la mano sul cuore e si danno un gran da fare per salvare le colture tipiche.

C’è Vincenzo Egizio da Brusciano con le sue ormai famosissime papaccelle napoletane e tanti altri ortaggi di stagione.

Poi Francesco Manzo in rappresentanza dell’Associazione Produttori del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio, fortemente attiva nella tutela ed il sostegno dei piccoli agricoltori che il mercato globale ha messo seriamente in difficoltà. Resistono con caparbietà in nome del forte legame alla tradizione agricola di famiglia, ma hanno fortemente necessità di aiuto.

Un altro piatto fresco, contadino ed estremamente semplice ha sbancato nello spazio osteria: la fresella di grano duro con pomodorini del piennolo, olive nere della Valle d’Itria, alici di menaica e colatura di alici.

Per chi volesse contattare l’Associazione Produttori Pomodorino del Piennolo del Vesuvio il riferimento è il presidente Saverio Bifulco tel. 333 627 5495

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